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Panem, laurum et circenses
(G. Brassens, Le strade che non portano a Roma)
Quest’anno confidavo di trascorrere la vigilia di Natale leggendo grassamente un nuovo numero di Voltapagina. Attendevo con ansia dall’estate questo fatidico momento. Sognavo di leggere il primo bilancio della nuova Amministrazione, i suoi propositi, i suoi intenti. Sognavo che qualcuno spiegasse ufficialmente come si sia potuto raggiungere un pareggio di bilancio in due mesi, a fronte di un buco da un milione e passa di euro. Sognavo di sentire il contraltare delle Minoranze o i compiacimenti dei cittadini per il lievissimo ritocco delle tasse. In allegato al giornale, speravo anche di avere il calendario della raccolta rifiuti.
Invece non sarà così e la mia vigilia si consumerà nella malinconica più amara.
Non ci sono i soldi, dicono. Cioè, i soldi ci sono per altre cose, ma non per Voltapagina.
Lasciando perdere argomenti come “affitto di piante di laurus per l’addobbo natalizio”, la scelta è più che lecita. Nel senso che le priorità le decide giustamente chi amministra, a seconda della propria sensibilità e vocazione. E poi leggere fa male, di gran lunga meglio la televisione.
Non ho dubbi che dall’anno nuovo, cioè dal pareggio di bilancio in poi, non ci saranno più problemi economici di questo tipo, e torneremo appassionatamente ad essere informati di quel che ci accade attorno. Buon Natale a chi legge, a chi non legge e anche a chi si accontenta dello streeming.
XXXXI° Consiglio (8 marzo 2014)
(C. Bukowski – Taccuino di un vecchio sporcaccione)
Ultima seduta del Consiglio comunale. È stata approvata all’unanimità una convenzione con la provincia per la cattura delle nutrie. L’unico regolamento in materia è infatti il piano provinciale.
È stato adottato il piano attuativo “Strada dei Colli Nord”, sul quale ho grosse perplessità. Si tratta di una lottizzazione tra via del Tricolore e via Po, sotto il piano di campagna di Corte Baruzzo, già presente nel PGT approvato nel 2012. Se è vero che rimane dentro al perimetro di edificabilità richiesto esplicitamente dalla Provincia, rimangono i dubbi sull’effettiva necessità. La Commissione paesaggio del Comune ha dato preventivo parere favorevole, dopo aver richiesto di fare i parcheggi all’interno del lotto, e non in fregio alla strada che porta a Reale.
È stata adottata una variante che sposta l’area parcheggio di Belladelli di fronte al Sant’Angiolina.
È stato modificato il Regolamento comunale della Protezione Civile, recependo le disposizioni regionali. Tra le novità, la nomina di un coordinatore triennale da parte del sindaco.
Infine, con nove voti favorevoli ed un astenuto, è stata dichiarata la decadenza dei consiglieri di Minoranza, per la nota causa di incompatibilità sopravvenuta. La decadenza intervenuta non ha alcun effetto pratico sul dibattito democratico di questa legislatura, visto che il Consiglio comunale non si riunirà prima delle prossime elezioni.
Buonanotte.
XXXX° Consiglio (17 marzo 2014)
(H. Arendt, La condizione umana)
La seduta, con nove voti favorevoli ed un astenuto, ha decretato l’accertamento definitivo della causa di incompatibilità per i consiglieri di Minoranza.
È stata letta la controdeduzione presentata dall’Opposizione, in cui si sostiene che le presunte espressioni diffamatorie rientrino nell’esercizio delle funzioni del mandato consiliare. La lettura di due pareri legali però non concorda con questa tesi. Gli avvocati interpellati sostengono di fatto che la presunta diffamazione non possa mai rientrare nell’esercizio delle funzioni di consigliere.
Io non ho alcun titolo per trattare argomenti così complessi, ma da quel poco che ho letto, la giurisprudenza distingue il diritto di cronaca e di critica dalla diffamazione, richiedendo che i fatti narrati o criticati corrispondano a verità e che vengano esposti in modo corretto e sereno.
La questione, non fosse altro che per il fatto che coinvolge singole persone, è troppo delicata per essere banalizzata. Mi dispiace che qualcuno si sia lanciato nell’interpretazione del pensiero, commentando i sentimenti dei singoli consiglieri sui social network. Ma ci sta, è un processo alle intenzioni che rientra nel gioco delle parti. Dispiace ancor di più che si evochi il complotto ad escludendum, senza neppure considerare che forse proprio per merito di qualcuno questo provvedimento è stato deciso solo a fine mandato, quando sono praticamente esaurite le sedute del Consiglio.
XXXIX° Consiglio (11 marzo 2014)
Consiglio sostanzioso che ha visto innanzitutto l’adeguamento del Regolamento Iuc (Tasi + Imu) alle disposizioni della Legge di Stabilità. Legge che implica nuove esenzioni e nuove modalità di rimborso. Contemporaneamente sono state approvate le aliquote Iuc, le cui scadenze di pagamento saranno il 16/06 ed il 16/12: l’abitazione principale avrà l’Imu a 0 e la Tasi allo 0.1%.
È stato approvato il regolamento per il corrispettivo rifiuti. Attualmente la differenziata nel nostro Comune si attesta ad oltre l’80%. Le scadenze per il pagamento saranno 31/5 e 31/10. Sull’argomento è stato approvato il Piano Finanziario per i costi del servizio 2014, che ammonta a 839.000 euro, di cui 66.000 per l’acquisto dei kit di smaltimento (bidoncini).
All’odg del Consiglio anche l’approvazione dell’elenco delle opere pubbliche per il triennio 2014-2016. Grandi polemiche sul fatto che è stata inserita tra le opere una struttura sportiva polivalente, da realizzare nei pressi del plesso scolastico (attuale campetto delle medie). La Minoranza ha criticato l’imponderatezza di inserire l’opera già nel 2014, dal momento che migliaia di altri comuni parteciperanno al bando. Menabeni ha difeso la scelta di partecipare con forza al bando e, conseguentemente, di inserire la struttura nel piano delle opere.
Approvato anche il bilancio di previsione 2014.
È stata infine costituita la “azienda speciale Volta Servizi”, finalizzata all’istituzione della nuova farmacia. L’azienda non è soggetta ai vincoli del Patto di Stabilità, ha propria autonomia giuridica benché risulti partecipata al 100% dal Comune. L’obiettivo è quello di insediarla in Piazza Cantarana.
XXXVIII° Consiglio (3 marzo 2014)
la faccia è stanca e i fili solo in parte tesi
il vaccino ha funzionato
la commedia è debellata
tutti a casa finalmente”.
(M. Gatto)
Consiglio per ratificare le dimissioni dell’Assessore Turrina e del Consigliere Anselmi.
Polemiche sulla prima delle due dimissioni. Bertaiola ha accusato il sindaco di una gestione autoritaria e i consiglieri di non essere liberi di manifestare il proprio dissenso. “A parte un’astensione di Baù sul regolamento comunale” – ha detto – “non si è mai visto un voto diverso da quello espresso dalla Maggioranza”. Sarebbe il teorema del sindaco burattinaio, che tira abilmente i fili di tutte le sue marionette. Pensiero offensivo, per usare un eufemismo.
Ho replicato che personalmente ho votato diverse volte in disaccordo con la Maggioranza (ad esempio contro i debiti fuori bilancio e contro il nuovo Regolamento del Consiglio Comunale) e che il mio dissenso non si è esaurito con una sola astensione: basta consultare i verbali. In ogni caso la libertà di pensiero è conclamata. Da noi consiglieri di maggioranza possono assistere alle giunte ed esprimere il proprio parere, non credo che ciò accadesse nelle scorse legislature.
Sarebbe interessante invece indagare la democrazia all’interno della Minoranza, dove parlano solo in due e dove chi decide l’orientamento di voto sembra farlo anche per i colleghi: mai visti votare in maniera diversa o dichiarare il voto prima che lo faccia Bertaiola.
Per la cronaca entrano nel Consiglio Marco Nolli e Consuelo Tinazzi.
XXXVII° Consiglio (20 febbraio 2014)
(G. Beggi, durante un Consiglio Comunale)
Cossiga diceva che qualunque studente al primo anno di Scienze Politiche conosce i poteri del Capo dello Stato. Non siamo così fini, nè c’è bisogno di studiare Scienze Politiche, per conoscere le differenze tra i poteri elementari dello Stato, per sapere che il Prefetto è il rappresentante del potere esecutivo (cioè del Governo) nella Provincia e che il potere legislativo è un’altra cosa.
Ma bando ai dettami del diritto pubblico, il Consiglio del 20 febbraio si è aperto con l’approvazione di un cambio di destinazione d’uso per la Ditta Vivai Cressoni e per il prelievo dal fondo di riserva di circa 4.000 euro destinata agli addobbi natalizi, alle luci del campo di Cereta e a Voltapagina.
Sull’argomento, Bertaiola ha lamentato la scarsa qualità del giornale. Gli ho risposto che basterebbe partecipare alle periodiche riunioni di Commissione e Redazione, alle quali la Minoranza è costantemente invitata. In quella sede si decidono i contenuti e gli argomenti, ed il rappresentante dell’Opposizione non ha mai manifestato dissenso né fatto proposte che non abbiano raccolto l’approvazione degli altri componenti. Delle due l’una: o il rappresentante non rappresenta, oppure la polemica è prettamente strumentale. In entrambi i casi la Minoranza ha un serio problema d’identità.
Con l’ultimo punto nell’o.d.g. è stata avviata la causa d’incompatibilità per tutti i consiglieri di Minoranza, ai sensi dell’art. 63, co. 1 del Testo Unico degli Enti Locali, il quale recita che “Non può ricoprire la carica di consigliere comunale colui che ha lite pendente con il comune”. Otto voti favorevoli, un astenuto.
Questa é una questione troppo delicata per sparlarne. Mi limito ad osservare che oggetto del voto non era la causa civile che vede di fronte i Consiglieri di Minoranza ed il Comune (causa sulla quale un giudice si pronuncerà), ma la compatibilità tra il ruolo di Consigliere e la causa in corso. La Gazzetta ha riportato la notizia a suo modo, ma il giornalista non era presente al Consiglio. Io sì
XXXVI° Consiglio (30 gennaio 2014)
(Paracelso, Volumen Paramirum)
È stata prorogata la convenzione relativa al progetto intercomunale “distretto burocrazia zero” del 2012. La Minoranza ha obiettato che si continua a rinnovare la convenzione senza vedere risultati utili in termini di efficienza informatica. È stato risposto che le infrastrutture del Comune di Volta (es. server) sono già pronte da tempo: la proroga della convenzione serve per attendere l’adeguamento dei comuni tecnologicamente più arretrati.
Si è proceduto inoltre al recesso dalla società “Farmacie del Mincio Srl”, costituita l’anno scorso insieme ad altri comuni mantovani. La normativa imponeva, allora, di costituire società solo a comuni (od unioni di comuni) superiori a trentamila abitanti. Si decise dunque di procedere, al fine di mettere a bando pubblico le varie farmacie dei singoli comuni. Poiché i bandi della società sono andati deserti, e poiché dal 27 dicembre 2013 è stata riammessa la facoltà di costituire società srl anche in comuni inferiori ai trentamila abitanti, non sussistono più i presupposti per rimanere nella convenzione.
Apriti o cielo. Poiché alla seduta c’era un po’ di pubblico, e poiché fa “audience” cavalcare l’argomento farmacia, la Minoranza ha sguazzato un po’ nella polemica. Sono gli effetti collaterali del farmaco.
XXXV° Consiglio (12 dicembre 2013)
È stata approvata la variante n.1 al PGT. Sono state cioè approvate o respinte le varie osservazioni presentate dai cittadini. Si tratta di circa una trentina di richieste (si va dalla riclassificazione del terreno agricolo alla domanda di sanatoria per abusi edilizi) che l’Amministrazione ha analizzato e portato in Consiglio per la risposta definitiva.
Un cittadino presente alla seduta si è meravigliato dell’accordo tra i Consiglieri di Maggioranza nel respingere o approvare i singoli punti. Solitamente le osservazioni e le richieste di modifica al Piano vengono discusse dalla Giunta, che insieme ai consiglieri di Maggioranza decide che risposta portare in Consiglio. Nulla di strano dunque se tutta la Maggioranza concorda con le proposte di voto. Anzi, risulterebbe strano e contraddittorio se fosse il contrario.
Il dibattito dovrebbe piuttosto tenersi con l’Opposizione, organo predisposto a confutare o discutere le proposte presentate dalla Maggioranza. In barba allo spirito democratico, invece, la Minoranza ha scelto polemicamente di andarsene. Queste scenette accadono sempre quando c’è un po’ di pubblico. Peccato.
XXXIV° Consiglio (28 novembre 2013)
Il Consiglio ha approvato la rideterminazione dell’IMU sulle aree ricomprese nell’edificabilità degli atterraggi relativi alle perequazioni: prima non erano assoggettate, ora sì.
Nell’ambito dell’assestamento di bilancio, c’è stata qualche polemica sui mancati introiti dell’impianto fotovoltaico, dovuti ai guasti ed al maltempo (meno sole degli anni precedenti).
È stato approvato il Piano del diritto allo studio per l’annata 2013-2014. Ricalca le linee del precedente e prevede che rimangano invariate le rette per mensa e trasporti. Gli iscritti al servizio pedibus sono saliti a 75. La Minoranza ha espresso voto contrario (?!!?), per le vicende relative alla sezione della Scuola dell’Infanzia, costituita in extremis dopo mille difficoltà. È chiaro che si tratta di una polemica strumentale, che ha poco a che fare con il merito del Piano allo studio.
Non essendo giunta nessuna osservazione dai cittadini ed avendo ottenuto parere favorevole da parte di tutti gli enti preposti, è stato approvato definitivamente il Piano attuativo della lottizzazione di via Mazzolari, senza obiezioni da parte dell’opposizione (!!).
XXXIII° Consiglio (7 ottobre 2013)
Veloce sessione consiliare per approvare una variante ai documenti del P.G.T., e per adottare il piano attuativo dell’area relativa a via don Mazzolari.