La deriva dei famosi


Ieri sera mentre lavoravo al pc (in questi casi è sempre meglio trovarsi un alibi credibile) ho ascoltato distrattamente la farsa, le urla e i lamenti dell’Isola de famosi. Spettacolo orribilmente abominevole.
Fino all’anno scorso, a chi condannava la trasmissione regina della tv spazzatura, rispondevo che in fin dei conti era un’occasione per alleggerire tensione ed attenzione, momento per svagare e non pensare: cibo preconfezionato per menti pigre. Giudizio severo, ma imputato assolto.
Oggi non vorrei fare né lo snob né il falso intellettuale se affermo che la cosa mi allarma alquanto. Ho visto un quarto d’ora di indicibile nulla. Discorsi accavallati, domande sceme e risposte idiote che conducevano al vuoto assoluto. Dentro non c’è la schifezza: dentro non c’è nulla.
È
 la televisione che ci somministrano e che vogliono che vediamo? Fuggiamo. Ovunque, con chiunque, ma fuggiamo.

  1. #1 by E at 12 novembre 2008

    Basta spegnerlo (il televisore).
    Si ottiene pure un risparmio energetico…

(non verrà pubblicata)

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