Abbronzatissimi


Ah! Abbronzatissima,

sotto i raggi del sole,

com’è bello sognare

abbracciato con te

(E. Vianello – Abbronzatissima)

 

Anche ammettendo, ma non concedendo, che la gaffe di Berlusconi sia stata invero una battuta difettosa, il turbamento rimane lecito e sacrosanto. A poco serve urlare alla congiura e alla strumentalità delle obiezioni sollevate. I maggiori quotidiani americani ed europei sono sobbalzati alla notizia: pensare a una campagna delatoria contro il Cavaliere da parte dei giornali mondiali risulta quantomeno audace. Della serie: ma chi se lo fila?

La tesi della battuta sbagliata avrebbe ragion d’essere se i precedenti del Nostro non fossero così imbarazzantemente pesanti e scomodi. Dalla superiorità della civiltà occidentale al kapò e ai coglioni (noblesse oblige), il panorama è vasto e ben assortito: repetita non iuvant.

Tutto finisce in burla e polemica da bottega, quando il gaffeur non supera il confine nazionale. Ma se si va oltre, la grancassa risuona e la figuraccia è assicurata.

Berlusconi ha rapidamente proclamato una dichiarazione di amicizia per l’americano. Sarà un caso (o un complotto?), ma Obama, l’uomo oggi più potente del mondo, si è affrettato a chiamare nove capi di stato. Oltre a salutare Francia, Germania, Inghilterra, ha ritenuto necessario relazionarsi subito con Corea, Messico, Australia… ma non con l’Italia. Un vero affronto per il nostro premier, diventato nero non per spirito d’emulazione, ma dalla rabbia.

  1. #1 by Gianluca at 7 novembre 2008

    Si sa. Berlusconi non mi sta simpatico.
    Eppure a me è sembrata una semplice battuta, peraltro anche simpatica.
    “Scusi, cosa ne pensa di Obama?”
    “E’ bello, giovane ed abbronzato!”.
    Dai, suvvia… è carina!

    Mi mette sinceramente più tristezza il tempo che l’opposizione perde a star dietro a queste cose…

    Oh, le cose vanno veramente male neh!

  2. #2 by admin at 7 novembre 2008

    Le battute così le possiamo fare io, te, Panariello… ma per un Capo di Governo non è il massimo. Ci sono protocolli e profili che uno dovrebbe rispettare. Ma ormai le istituzioni sono un circo e forse ci sta anche questo.

  3. #3 by Erica at 9 novembre 2008

    Questa volta sono d’accordo con il “padrone di casa”.
    Una battuta del genere non può uscire dalla bocca di un Capo di Stato!
    Dov’è finita la sana e giusta diplomazia?
    E poi, con tutto ciò che si può dire di questo grandissimo nuovo Presidente, il nostro di presidente si è soffermato unicamente sull’aspetto esteriore della persona. Ha messo in fila tre aggettivi che ne descrivono, in modo alquanto infelice, la fisicità. La fisicità dell’uomo più potente del mondo.
    Come se far politica volesse dire, soprattutto, sfilare davanti alle telecamere.
    Del resto, tra tacchi interni alle scarpe, lifting vari, trapianto di capelli, non ci si può aspettare molto di diverso.
    Stiamo vivendo una rivoluzione epocale. Persone bianche, tantissime, hanno votato per un presidente nero. Solo pochi decenni fa, le persone di colore erano considerate inferiori , inferiori a tal punto da non poter entrare, ad esempio, in ristoranti “per bianchi”.
    Per non parlare della condizione di schiavitù imposta dai bianchi ai neri.

    E al circo ci sono i pagliacci!

  4. #4 by Dicono at 11 novembre 2008

    Completamente d’accordo con quanto scritto dall’autore di questo blog… un capo di Governo dovrebbe sapere quali battute si possono e non si possono fare, ma da Berlusconi cosa possiamo aspettarci??

(non verrà pubblicata)

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