E sulla fede, un velo di cera


Non vi farete idoli, né vi erigerete immagini scolpite o stele,
né permettere che nel vostro paese vi sia pietra ornata di figure,
per prostrarvi davanti ad essa;
poiché io sono il Signore vostro Dio”.
(Levitico 26, 1)

In ottocentomila hanno prenotato la visita al museo delle cere di San Giovanni Rotondo. Lunghe file per vedere la maschera e le spoglie di Padre Pio, per scattare le foto, per girare un video da mostrare ai parenti, per idolatrarne la mummia. Psicosi generale che confonde superstizione a cristianità, magia a fede, miopia a buonsenso. Fondamentalismo dissennato, che in luogo delle ragioni di Cristo sembra scivolare tra i meandri della magia, del ritualismo estremo, dell’occultismo. Come se la salma di un santo valesse più del suo esempio e del suo messaggio. Medioevo, nient’altro che medioevo.

  1. #1 by giandan at 27 aprile 2008

    Diciamo che è una manifestazione a livello mondiale di quello che accade in tante piccole realtà.
    Non dimentichiamo che tra di noi ci sono persone (prevalentemente nonne) che credono che nelle statue della Madonna ci sia davvero del divino. Quindi non è necessario tornare al medioevo per ste cose. Bastano qualche decenni. Che il tempo sta comunque cancellando.
    E che sia tutto un bene non so… il conservatore su queste cose sei sempre stato tu, che non ti dispiacerebbe neppure qualche messa in latino ogni tanto.

  2. #2 by Marco Paini at 28 aprile 2008

    Gian,
    stai cercando di farci cambiare idea con una dose di nostalgia per le nostre nonne?
    Una mossa veramente di basso livello.

(non verrà pubblicata)

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