Nuovamente New York


Esco dal taxi ed è probabilmente l’unica città che in realtà sembra migliore rispetto alle cartoline

(M. Forman)

Me l’ero detto subito che New York avrebbe meritato una visita all’incirca ogni cinque anni. È forse la città in assoluto che più sfugge ad ogni sommaria caratterizzazione, poiché risulta complicato descriverne i tratti distintivi e le peculiarità. Impossibile spiegare con semplicità perché piaccia così tanto o perché valga veramente la pena andarci.

Quello della scorsa settimana è stato il mio terzo viaggio nella Grande Mela. Non so, mi piace l’atmosfera che si respira, la sensazione che si prova nel viverla e nel riconoscere ovunque le scene dei film, quel piacere strano che suscita lo stile americano. E mi è parsa più pulita e più verde, più vivibile. Come se la persona si trovasse più al centro.

Non ci sono, e non ci saranno mai, monumenti e luoghi che possano concorrere con la bellezza di quelli europei. Ma l’ascesa alla Freedom Tower è qualcosa che non si dimentica. Saliti in cima si resta senza respiro e l’emozione stringe il cuore, lasciando quasi spazio alla commozione. L’hanno pensata davvero bene questi americani… Vedere la vastità di Manhattan da 540 metri non lascia indifferenti. È certamente la cosa più emozionante e sensazionale che ho visto in questo viaggio.

 

Little Italy

Little Italy

sdr

 

IMG_20171120_191033

 

Dal Top of the rOCK

Dal Top of the Rock

 

IMG_8045

 

Dalla Freedom

Dalla Freedom

IMG_20171121_224311

  1. Ancora nessun commento.
(non verrà pubblicata)

  1. Ancora nessun trackback