“La democrazia fondata sull’uguaglianza assoluta è la più assoluta tirannide”
(C. Cantù, Attenzione!)
Per carità, io sarò anche schizzinoso, su questo siam d’accordo. Però qualcuno mi deve spiegare bene la pantomima delle Quirinarie Cinque Stelle. I parlamentari pentastellati si sono presi l’impegno di candidare al Quirinale il personaggio più votato dalla rete dei simpatizzanti. Ma perché? Per mostrare un immenso spirito democratico? Per l’incapacità di motivare la scelta arbitraria di un nome qualunque? Per vacanza di idee credibili?
Conseguenza: Imposimato si ritrova candidato, perché votato da 16 mila Italiani su 60 milioni. Viene designato alla Presidenza della Repubblica perché scelto dallo 0,27% della popolazione.
La democrazia è un’altra roba.