(A. Albanese)
È stato adeguato il regolamento di gestione dei rifiuti urbani alla normativa nazionale che istituisce la tassa Tares, in luogo delle vecchie Tarsu e Tia. Dal 1 luglio per il rifiuto secco dovremo utilizzare il nuovo bidone con microchip. La parte variabile della tassa rifiuti è infatti calcolata sul numero di svuotamenti del nuovo bidone. Conviene pertanto esporlo per lo svuotamento solo quando è completamente pieno. Sull’approvazione del regolamento la Minoranza si è astenuta.
È stato modificato il regolamento comunale, per disciplinare con più precisione le adunanze ordinarie e le straordinarie e per sancire che in assenza di Sindaco e Vicesindaco, la presidenza sia affidata ad un assessore consigliere anziché al consigliere che ha ottenuto più voti. Io e la Minoranza abbiamo espresso voto contrario. Innanzitutto perché con questo regolamento si istituisce la seconda convocazione, come fossimo in un condominio, solo per sanare l’anomalia di consiglieri che da anni non si presentano alle sedute (lasciarli a casa no, eh?). Poi vengono ristrette le modalità di accesso alla documentazione da parte dei consiglieri stessi… alla faccia della trasparenza.
Approvati in via definitiva due piani attuativi (Montesino e Fontaine Srl), con la semplice astensione della Minoranza.
Infine il sindaco ha risposto all’interrogazione di “Ingegno Per Volta” che polemicamente richiedeva di intervenire sull’eternit dell’area ex Vannini. Riporto di seguito il testo integrale della risposta, letto durante il Consiglio e avente carattere di atto pubblico.
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“Io mi domando con che coraggio la minoranza, nonché amministrazione precedente, faccia un’interrogazione sui tetti in amianto della Ex Vannini, quando la pericolosità degli stessi è nota fino dagli anni ‘90 e lo stato del suddetto immobile permane pressoché inalterato dagli anni 2000.
Dov’erano questi amministratori e dove volgevano i loro sguardi: sulla bonifica e sulla lottizzazione di Colle Fiorito?
Mai nessuno di loro aveva pensato di indirizzare le proprie energie alla bonifica dell’ambiente? Era più rappresentativo indulgere nell’arredo urbano quale la fontana, nel ripristino di una piazza (con quale risultato lo vedono tutti), nel creare nuovi appartamenti in quello che era l’unico polmone verde del centro paese (il giardino del Nido Traverso).
In quattro anni di questa amministrazione, con le ripetute presentazioni al pubblico del PGT, nessuno della minoranza si è reso conto che questa operazione di bonifica è già stata prevista, attraverso il meccanismo perequativo che comporta la demolizione dell’Ex Vannini, come per altro è già avvenuto per la Tintoria dei Savi e per l’Ex Levoni?
E, se di questo si è resa conto, da un lato cerca di bloccare i lavori di smantellamento delle strutture e il trasferimento dei volumi con denunce in procura e ricorsi al TAR, dall’altro fa interpellanze al comune per la bonifica ambientale.
Ci fa o ci è?
In qualità di sindaco posso affermare che, se la minoranza non si prodigherà affinché questa operazione venga bloccata, è intenzione da parte di questa amministrazione che la demolizione e la bonifica degli edifici interessati possano avvenire durante il periodo di assenza scolastica..
Sarebbe auspicabile da parte dell’opposizione una minore vis polemica ed una più attenta valutazione delle cose.
Relativamente alle richieste fatte posso riferire che:
Essendo il cespite di proprietà privata non sappiamo se è stato censito all’ASL ed iscritto nel PRAL Regionale in base alla Legge Regionale n. 17 del 29/09/2003, iscrizione per altro già dovuta dal 1992 ai sensi dell’art 12 della legge 257 del 1992;
L’Amministrazione, dopo contatti verbali ha inoltrato una raccomandata alla proprietà sollecitando il rispetto della convenzione urbanistica in atto;
L’amministrazione, in ottemperanza alla Legge Reg n.14 del 31 luglio 2012 e dell’art 5 si attiverà di concerto con l’ASL per la bonifica del tetto in Eternit.”
Il sindaco