Pubblicità occulta


“Ho sempre pensato che lo scrivere annunci pubblicitari
si collochi al secondo posto tra le attività di scrittura più lucrative.
Al primo posto c’è la richiesta di riscatto.”

(P. Dusenberry)

 Ce ne sono pochi che possono battere la RyanAir in fatto di pubblicità durante il servizio. Forse possono riuscirci le pagine del Mantua Bazar, dove per cercare un’auto usata devi prima leggerti gli annunci di trecento agenzie immobiliari, oppure le puntate di Melaverde, che per capire quanto si stagiona una forma di asiago devi prima imparare i prezzi delle pentole di Cesare Cadeo o la formula del lattice dei materassi di Mastrota.

Nella ricerca dei voli disponibili, da tempo RyanAir utilizza un controllo di sicurezza che impone di digitare manualmente una combinazione di lettere e numeri distorti, di volta in volta suggeriti sullo schermo del pc. Si chiama test Captcha ed è noto in informatica perché serve a determinare se l’utente è un umano. Lo scopo evidente è quello di evitare l’accesso al sito da parte di programmi automatici, che potrebbero generare degli spam.

La Ryan però ha superato se stessa. Non bastasse l’assicurazione, il noleggio auto, la priority, l’hotel e il trolley che cercano di venderti prima di confermare l’acquisto del volo, ora ricorrono anche all’occulto. Le parole random del test Captcha nascondono in realtà dei messaggi allusivi per l’acquisto. E neanche tanto sublimali. Robe de mat.

Oggi sul sito RyanAir

Oggi sul sito RyanAir

  1. #1 by Manu at 3 maggio 2013

    @robertosaviano: “L’allegria sta arrivando”, così vinsero i cileni che volevano cacciare Pinochet. Qui bella analisi di Giuseppe Mazza http://t.co/LxJ8QDwG6p. PUBBLICITÀ ..

(non verrà pubblicata)

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