Grazie al cielo ci siamo tolti il Pupone dalla nazionale. Ne ho fatto una battaglia personale, come chi dedica la vita al volontariato o si batte per la tutela dell’ambiente o dei diritti umani.
La “soap opera de noantri” ha raggiunto un epilogo, o forse solo l’inizio di una nuova serie. Il capitano giallorosso, che sputa dalle vetrine mondiali e aborrisce la lingua italiana, ha rinunciato a rappresentarci. Siamo afflitti, ma confido che sapremo presto riprenderci.
Intanto, nell’idioma di trastevere è già montata in sella la tesi del complotto contro i giocatori del sud. Re Francesco lamenta che i media hanno trattato in maniera difforme le precedenti rinunce azzurre di Baggio e Maldini.
Si guardi allo specchio: troverà altre significative differenze tra se stesso e loro due.
L'addio del Pupo e della marionetta
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#1 by Ti at 2 agosto 2007
Finalmente ce lo siamo tolti dalle scatole!!!! non se ne poteva più… già agli ultimi mondiali aveva rotto a sufficienza!! ho sempre appoggiato la tua battaglia…
#2 by andrea at 3 agosto 2007
ma…. quando la gente forte smette da sempre malinconi!! anche a me maradona stava sulle balle ma in campo!! idem per totti e’ vero che a roma piangono spesso ma goal come quelli contro la samp l’anno scorso gattuso non li fa