(R. Vecchioni – Samarcanda)
Federica Pellegrini mi è simpatica come la sabbia che ti ritrovi nelle mutande, quando ti rigiri nel letto per la siesta pomeridiana, nelle caldi estati al mare. È qualcosa che va ben oltre il prurito.
Tuttavia, in questi giorni sono assolutamente solidale con lei. Gli animalisti le hanno imposto la gogna, rea di aver presenziato al Palio di Siena.
Echissenefrega? Le bestie sono bestie, non persone. E il Palio ha tutte le ragioni per continuare, non è un sanguinario combattimento di cani, né la feroce mattanza dei tonni. È solo una gara.
Fossi in lei mi farei fotografare al tavolo di un bel locale toscano, con una gustosa scottona di cavallo nel piatto.