Archive for agosto 2015
Della stessa pasta
Posted by Giullare in Cose di paese on 24 agosto 2015
“Era un tipo strano: la prima volta che gli hanno presentato un piatto di spaghetti ha pensato alla versione impegnativa del gioco Shangai”
(A. Bergonzoni, Le balene restino sedute)
Emergenza traduzione. Qualcuno spieghi agli organizzatori della sagra di San Bartolomeo un’ovvietà che qualsiasi abitante di Monzambano dovrebbe conoscere e che qualsiasi tedesco in Italia conosce. Qualcuno spieghi loro che il sugo all’amatriciana e quello alla bolognese non sono la stessa cosa. Al di là degli ingredienti, c’è una sovrapposizione geografica impossibile, giacché Amatrice, proprio come Bologna, è una località. Confondere queste due paste equivale a equiparare una cotoletta alla milanese ad un saltimbocca alla romana. Queste cose i tedeschi che vanno a Monzambano le sanno, quindi se non si è in grado di tradurre… si può anche lasciar stare.
Ingegno all’opera
Posted by Giullare in Cose di paese on 5 agosto 2015
“C’è la diffusa tendenza da parte delle imprese, a considerarti un beneficato, per la sola ragione che pagano il tuo lavoro”
(E. Biagi)
La vera novità estiva è che in piazza del semaforo sono iniziati i lavori per sistemare la pavimentazione del fondo stradale. Erano almeno un paio di mesi che nessuno interveniva per rimodellare il perfido porfido.
In realtà, se chiedete agli addetti ai lavori, vi diranno che non si tratta di ordinaria manutenzione, ma di nuove opere pubbliche. Ho fatto un sondaggio e sono emerse cinque ipotesi che potrebbero verosimilmente spiegare il cantiere.
1. Si tratta dei lavori per consentire l’ampliamento una tantum del plateatico del Miramonti, attualmente segregato a soli cinque, seimila tavoli.
2. È stato scoperto un forziere con tutte le verità sul PGT, dalle indebite lottizzazioni longobarde fino allo smaltimento illecito delle ramaglie del giardino di Adami.
3. È la nuova bretella interamente voluta e pagata dal Movimento Cinque Stelle, che collegherà i Bezzetti a Los Angeles.
4. Si sta scavando un eurotunnel per consentire agli abitanti di Volta di raggiungere la nuova ed imminente farmacia di Cereta. Una parafarmacia sarà disponibile nell’autogrill situato a metà del tragitto, per sedare anche le rimostranze degli abitanti di Borgo Stazione.
5. Inciampando nel porfido, il Cicci avrebbe dato il via alla scoperta di una necropoli etrusca proprio sotto il semaforo. Lo slargo non si chiamerà più “Piazza Garibaldi”, ma “Piazza Porsenna”. Già pronto il ricorso al Tar di Italia Nostra, per conto del Re dei Due Mondi e di altri Mille firmatari.
In attesa di conoscere il motivo dei lavori, rimestiamo nella tristezza di vedere ogni mese la piazza che si rifà il maquillage perché perde il trucco. O meglio, in realtà il trucco c’è… ma non si vede.