“Un uomo solo che guarda il muro è un uomo solo.
Due uomini che guardano il muro è il principio di un’evasione”.
(D. Cugia, Jack Folla Alcatraz)
Sono andato a Berlino nel 1994. All’epoca sapevo a malapena che Berlino si trovava in Germania e che in quella città esisteva un muro, appena più alto della celeberrima muretta di Sassello.
Oggi si riflette sul significato di quell’evento e di quei giorni, che segnarono inesorabilmente l’avvio di una trasformazione socio-politica del mondo. Ma nel mio piccolo, se penso al muro, penso a quella vacanza del 1994 e ai suoi protagonisti. Imberbi, ignari, imperturbabili.
Sono trascorsi venticinque anni dalla caduta del muro di Berlino. La muretta di Sassello, invece, resiste imperterrita.