La sala parto


“Perché si chiama sala parto se ha solo nuovi arrivi?”

(Anonimo)

Le sale parto non sono mai come ci si immagina che siano. Se ti aspetti una sala vasta e ampia, troverai uno spazio stretto e caotico. Al contrario, se pensi ad un ambiente intimo e confortevole, troverai una sala d’armi dall’aspetto vagamente sinistro.

Io non dovevo neppure entrarci in sala parto, o almeno i patti erano questi. Poi ho accompagnato mia moglie durante il lungo momento delle contrazioni e nel mezzo del travaglio ho chiesto all’ostetrica: “Forse è il caso che la trasferiate in sala parto”. “Siamo già in sala parto”, mi ha risposto col tono di chi si rivolge ad un analfabeta, durante un esame di paleografia greca.

È quello che si dice “trovarsi impreparati fin dall’inizio”.

  1. Ancora nessun commento.
(non verrà pubblicata)

  1. Ancora nessun trackback