(I. Montanelli, 5 maggio 2001)
Se mi avessero chiesto di pensare a qualche nazione dove la legge elettorale è incostituzionale e dove le elezioni regionali vengono annullate dal tribunale, mi sarebbe venuta in mente qualche repubblica centrafricana, il Congo, la Liberia o il Gabon. Oppure qualche dittatura sudamericana, di quelle coi generali in divisa e i mucchi di banconote che passano di mano in mano.
Invece la Repubblica di Bananas è a casa nostra, nell’Italia democratica, dove si pretende di fare lezione agli altri. Votiamo senza scegliere i rappresentanti e contro la nostra stessa Costituzione, a volte anche raccogliendo firme false. Roba leggera, che se accadesse in Africa vedrebbe partire gli osservatori dell’Onu per presidiare le elezioni.