Rinomata trattoria nella terra senza nome che sta tra Mantova e Cremona. Entrando nel locale, ci si sente subito catapultati indietro nel tempo. Prima di tutto l’aspetto del locale è quello di cinquant’anni fa, poi leggendo il menù si capisce subito l’attenzione per il territorio e per la cucina storica del luogo. Piatti della tradizione nel vero senso della parola (codino di maiale, cotiche, lumache, bevr ‘in vin), ma anche interessanti rivisitazioni (riso nero con sedano e gorgonzola, tortelloni con culaccia e prugne). Diversi secondi piatti a base di chianina. Accanto alla carta dei vini, si può bere anche il barbera della casa. Forse i prezzi possono sembrare un po’ cari, ma la qualità delle materie prime è piuttosto alta: i primi piatti costano 10 euro, i secondi 17. Noi abbiamo speso 40 euro mangiando come i verri, con abbondante giostra di antipasti, tre primi, roastbeef di chianina e dolce. Fidatevi, ne vale la pena.
Voto: 7,5
Trattoria dell’Alba, Via del Popolo 31 – Vho di Piadena (Cr)