(R. A. Heinlein – Lazarus Long l’Immortale)
A Volta Mantovana, in agosto, le temperature notturne sono poco clementi. Non ci sarà l’umidità di Comacchio, ma vi assicuro che è faticoso prendere sonno la notte. Se poi si dorme al secondo piano in “centro”, la vita è ancora più dura che nelle fresche taverne d’aperta campagna. Essendo poco più d’un villaggio poi, di notte le zanzare mordono e i cani abbaiano. Talvolta i cani mordono e le zanzare abbaiano, ma fa poca differenza.
Oltre al caldo però, le notti voltesi sono disturbate da un altro simpatico animale del buio: l’ambulanza.
Ogni notte, meglio se tra le 2.00 e le 3.00, da Sassello passa un’ambulanza a sirene spiegate. Le sirene sono spiegate, ma bisognerebbe spiegare anche a chi guida che alle 3 di notte in una via a senso unico, la necessità della sirena è praticamente nulla.
L’altra sera mi sono alzato (perché io la sento quando è ancora in Piazza Italia, dunque faccio in tempo ad alzarmi, guardarmi dieci minuti di “Un giorno in pretura”, mettermi il tight, pettinarmi e poi affacciarmi alla finestra coi pop corn) e l’ho guardata. Scendeva ai 15-16 km/orari e le ruote giravano più lente del lampeggiante.
Ora, delle due l’una: o la corsa era urgente, ma non mi spiego l’imbarazzante pigrizia della vettura (povero passeggero, sarà morto); oppure la corsa non era affatto impellente e dunque la sirena serviva solo a svegliare i pochi che riescono ancora a riposare.
Chi sa parli. Mentre chi può, continui a dormire.
#1 by Cristina at 22 agosto 2012
Riscontro dalla periferia-nord di Volta: 1° – nemmeno qui in aperta campagna si dorme per il caldo: da luglio dormo in soggiorno;
2° – l’ambulanza passa con la stessa modalità anche sulla rotonda della SP 19, a volte si concede due o tre giri sulla medesima. I Vigili del Fuoco invece hanno sempre le idee chiare e puntano diritti alla meta senza indugi.
#2 by Giullare at 23 agosto 2012
1 punto per i Vigili del Fuoco