Peccatori amanti del vino cercasi


“Uno spartano domandò a un sacerdote che voleva confessarlo:
A chi devo confessare i miei peccati, a Dio o agli uomini?
A Dio, rispose il prete.
Allora, ritirati, uomo”.

(Plutarco)

Vorrei organizzare nei prossimi giorni una spedizione enoredentrice nel triveneto. Si parte in macchina per fare una scorta di prosecco nelle lande di Valdobbiadene e si torna col vino bianco e l’anima bianchissima.

La notizia è vera. In una parrocchia del trevigiano è boom di confessioni, perché il vecchio parroco è sordo. La gente parla, confessa le colpe più immonde, e quando lui si rimette l’apparecchio dà l’assoluzione.

Confida un ragazzo: “Di fronte al prete possiamo raccontare tutto ciò che vogliamo. Si siede con noi e si appresta ad ascoltarci, ma dopo qualche secondo il suo apparecchio acustico fischia, così lui se lo toglie dalle orecchie e inizia a sistemarlo con le mani. Noi continuiamo a parlare e, alla fine, quando il parroco si rimette l’apparecchio, lo rassicuriamo di aver riferito ogni peccato. Lui ci assolve, ci dà la mano e via. La confessione è andata”.

È aperta la campagna iscrizioni.

  1. Ancora nessun commento.
(non verrà pubblicata)

  1. Ancora nessun trackback