Barbero è champagne


Barbera e champagne, stasera beviam
per colpa del mio amor, pa ra pa pa
per colpa del tuo amor, pa ra pa pa.
Ai nostri dolor insieme brindiam
col tuo bicchiere di barbera
col mio bicchiere di champagne.”

(G. Gaber – Barbera e champagne)

Una delle mie passioni è avere i libri autografati dagli autori. Festivaletteratura permette anche di dare sfogo a questa mia ossessiva ricerca. Ieri l’incontro con Alessandro Barbero (ricordate? Il professore di storia che appare a Superquark) è stato divertente.

Mi avvicino a lui prima dell’incontro pubblico sul tema “Costantino il Grande”. È una prassi che utilizzo sempre: prima che inizi la conferenza non c’è quella ressa che fa firmare i libri nel canonico momento del “dopo”, ed in genere gli autori sono più propensi alla conversazione se non sono incalzati dalla coda di pubblico. Chiedo al moderatore che dirigerà l’incontro se posso parlare col professore. Mi dice di no, che i libri si firmano dopo. Però Barbero è lì, quindi faccio lo gnorry e gli rivolgo la parola direttamente.

Io: “Buonasera professore, mi firmerebbe il libro?” (e gli porgo una copia di “La battaglia. Storia di Waterloo”).

Barbero: (ricevendo il libro) “Certo. Il suo nome?

Io: “Eh. Silvio… purtroppo”.

Barbero: (sorridendo e facendo una breve pausa) “Sto pensando a una battuta da scriverle, che si riferisca al suo nome. Ma non ce la faccio, sono troppo stanco”.

Io: “Non si preoccupi…per la collezione vale anche solo la firma

Barbero: (autografando il libro) “Comunque stia tranquillo, vedrà che il suo nome ritornerà in auge”.

Io: “Speriamo. Certo che eravamo partiti da Silvio Pellico e ci ritroviamo…”

Barbero: “… con Berlusconi! Comunque non creda che Silvio Pellico sia stato chissà che. Oddio… in effetti era meglio di Berlusconi”.

  1. #1 by Michele at 8 settembre 2011

    mi piace Gnorry!
    Sembra un soprannome da orsacchiotto. :-)

  2. #2 by Cirano at 15 settembre 2011

    Davvero simpatico Barbero, nella mia famiglia sta rimpiendo il grande vuoto laciato dalla “dipartita” del Prof. Cannella.
    C’eravamo anche noi a Mantova sabato.

(non verrà pubblicata)

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