Istruzioni per l’uso


“È ovvio che l’astensione è legittima,
ma io ho votato per la prima volta a 26 anni,
perché prima in Italia non era dato,
e da allora l’ho sempre fatto perché considero il voto
una conquista e un diritto da esercitare”

(Carlo Azeglio Ciampi)

 

L’hanno scritto dappertutto e anche gli spot tv tutto sommato hanno trattato l’argomento. Non è vero che l’informazione pubblica sta boicottando i referendum. Da buon blog d’informazione, poiché so che alcuni disorganizzati dell’ultim’ora ricorrono anche a questo spazio, mi accodo e riassumo con estrema semplicità i quattro quesiti. Ricordo che come sempre, i referendum sono abrogativi: quindi col si elimina una legge promulgata, col NO si mantiene la legge stessa. Qui l’obiettivo è chiarire, non influenzare.

UNO – Privatizzazione acqua – Scheda di colore rosso. per abolire la legge che prevede la privatizzazione di servizi pubblici, tra cui quelli idrici. NO, per consentire che la gestione dell’acqua possa essere affidata a privati, anche se l’acqua rimane un bene pubblico.

DUE – Tariffe servizio idrico – Scheda di colore giallo. per abolire la legge che permette a chi gestisce il servizio idrico di ottenere profitti garantiti sulla tariffa. Con l’attuale norma, il gestore può aumentare la bolletta fino al 7%, senza necessariamente migliorare la qualità del servizio erogato. NO per mantenere la legge, sperando che i maggiori guadagni garantiti al gestore portino al miglioramento del servizio.

TRE – Nucleare – Scheda di colore grigio. , per abolire la legge che consente di valutare in futuro la progettazione di centrali nucleari in Italia. NO, per non chiudere le porte al nucleare in Italia.

QUATTRO – Legittimo impedimento – Scheda di colore verde. , per abolire la legge del 2010 che consente al Premier e ai Ministri di non comparire in udienza penale, se impegnati nell’esercizio delle loro funzioni. NO, per consentire a Capo di Governo e Ministri di evitare le udienze, se legittimamente impegnati nel loro mandato.

Andate a votare e fatelo con la vostra testa, non con quella di Di Pietro o di Lupi.

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