Se fosse vero, come sembra essere vero, che il cosiddetto Ciancimino Junior ha falsificato il pizzino del padre, per aumentare la potenza della macchina del fumo, allora verrebbe meno tutta la credibilità del personaggio. Vale la regola che chi lucra una volta, lucra per sempre.
Se fosse vero che il pizzino è stato manomesso, allora qualcuno dovrebbe chiederci scusa. Chi ce l’ha propinato come il “testimone scomodo”, come la “voce della coscienza”, come l’”arcangelo dell’annunciazione”, forse dovrebbe dare delle spiegazioni.
Sarò in controtendenza (d’altronde questo blog non ha colore), ma l’investitura e l’apologia fatte e perpetrate da Santoro e Travaglio, meritano delle spiegazioni. Nella migliore delle ipotesi si sono fidati ciecamente di un mascalzone. Una colpa grave anche per il migliore dei giornalisti.