IX° Consiglio (30 settembre 2010)


La seduta consiliare di fine settembre ha ospitato un ordine del giorno abbastanza corposo. Come overture ai punti in scaletta, è stato comunicato che il 30 novembre verrà presentato alle famiglie il nuovo asilo nido presso l’oratorio delle suore, gestito dalla Cooperativa Orizzonti di Guidizzolo. L’opposizione ha obiettato che nel piano delle opere pubbliche il Consiglio aveva deciso di destinare 800.000 euro per un nuovo asilo ed ora ci si ritrova ad utilizzare il vecchio istituto delle suore “rabberciato in qualche modo”. Credo invece che sia stato un bel colpo: l’opportunità di avere un asilo a “costo zero”, 800.000 euro non spesi. All’inizio saranno 25 i posti disponibili.

La seconda comunicazione ha riguardato la relazione del progetto per il Centro a supporto delle famiglie. La Provincia ha sovvenzionato uno studio (stile P.G.T) che ha prodotto una relazione sulla fattibilità/opportunità di un centro d’ascolto e supporto. Quando leggerò la relazione, saprò dirvi di più.

Passiamo alle votazioni.

1)      Variazione al bilancio di previsione. Tra le diverse variazioni di spesa (1750 per inserzioni su Pagine Bianche, 2000 per maggiori assistenze domiciliari, 5300 per il ricovero di disabili, 2500 per sovvenzionare pasti, 4750 per contributi ad associazioni, 1450 per manutenzioni impianti di illuminazione, 3000 per manutenzione verde, etc…) spiccano i 1.900.000 euro relativi all’operazione Levoni. Il Comune dovrebbe incassare dai privati questa cifra, corrispondendo agli stessi delle cubature equivalenti all’area Levoni. Con la stessa cifra andrebbe poi ad acquistare l’area dell’ex salumificio, facendola rientrare tra le proprietà pubbliche. Si tratta comunque di un’operazione allo stato embrionale e lungi dall’essere realizzata. Voto contrario della minoranza.

2)      Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e del bilancio di previsione 2010 e verifica del rispetto degli equilibri. Le opere pubbliche realizzate sono, si sa: il Vialone, la sistemazione del cimitero e il polo civico di Cereta. Inoltre sono stati appaltati l’impianto fotovoltaico da 1 mega e la piazzola di sosta a Castel Grimaldo. Devono essere appaltati i lavori di sistemazione del centro storico (via Carceri; via Solferino – via 1848) e quelli per la sistemazione delle mura di via Fosse. Per la riqualificazione della zona verde adiacente alle mura, si è in procinto di commissionare il progetto esecutivo. È stata inoltre finanziata da contributi la ciclabile adiacente al canale, quella da Guidizzolo a Pozzolo, per capirsi.

Per quanto riguarda Cereta, in particolare, l’asta al ribasso ha reso possibile un risparmio di danaro, oltre che migliorie tecniche come l’impianto di riscaldamento a pavimento. I conti sono stati pubblicati su Voltapagina di settembre, in linea con la nuova logica di trasparenza. Bertaiola ha ironicamente obiettato: “avete i soldi per sistemare il centro storico e non per fare un asilo nuovo?” Ovviamente il punto ha riscosso il voto favorevole della sola maggioranza.

3)      Convenzione per lo svolgimento del servizio di tesoreria. L’accordo per il servizio di tesoreria gestito dal Banco Popolare è stato esteso al periodo 01/01/2011 – 31/12/2015. Voto unanime.

4)      Integrazione regolamento comunale per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione della relativa tassa. Oltre alla gestione diretta da parte del Comune, è stata aggiunta al regolamento la modalità di gestione congiunta con altri comuni e la possibilità di estrnalizzare alcune mansioni (ad esempio l’accertamento della tosap). Voto unanime.

5)      Comunicazione prelievo dal fondo di riserva. Sono stati destinati 4300€ per garantire anche il prossimo Voltapagina. La minoranza ha obiettato che le spese sono il doppio rispetto all’anno scorso. Si sono scordati che però le pubblicazioni annue sono raddoppiate, passando da 2 a 4.

6)      Realizzazione nuovo passo carraio e deposito materiale della Fornace Sberna. È stata accolta la richiesta della ditta di avere un nuovo passo carraio. Attualmente i camion diretti alla fornace entrano nella stradina dell’Albella, poco prima della pizzeria, ma dal lato opposto. Questo crea indubbi fastidi agli abitanti (la strada scorre in mezzo alle case) e rende pericoloso l’accesso, essendo in prossimità di una curva e dell’incrocio per la circonvallazione. Il nuovo passo carraio sarà appena dopo Melchioretti e la strada (oltre alla nuova area di deposito materiale non coperta) sorgerà sulla proprietà di Sberna. Oltre agli oneri per le concessioni, Sberna verserà al comune un benefit di 20000€. Va detto che il provvedimento è stato preso, dopo aver ricevuto parere favorevole da parte di Provincia, Asl, Vigili del Fuoco, Vigili Urbani e tutte le istituzioni competenti. Voto unanime.

7)      Esame ed approvazione del regolamento comunale per la Protezione Civile. Avevo molti dubbi al proposito, legati soprattutto ai costi dell’operazione e agli effettivi vantaggi che questo gruppo potrà concretamente apportare. Il gioco vale davvero la candela? Ho evidentemente cercato di informarmi un po’, prima di andare in consiglio a votare. I costi saranno circoscritti alle sole divise (che resteranno di proprietà del Comune e costeranno circa 150€), non ci sarà l’acquisto di mezzi di trasporto ed i corsi base saranno gratuiti. Il personale volontario, senza retribuzione, potrà sgravare i vigili urbani in alcune mansioni (si pensi alla direzione del traffico in occasione di feste ed eventi) e, soprattutto, durante le manifestazioni non sarà più necessario ricorrere ai gruppi esterni, pagandone la collaborazione. Ho chiesto che il regolamento presentato in consiglio venisse emendato, per aggiungere l’obbligo della formazione per i volontari che operano. Per semplici e facili che siano i ruoli ricoperti, si tratta pur sempre di mansioni di responsabilità. È questione di semplice buonsenso prevedere che chi opera sia correttamente formato ed istruito. Anche questo punto è stato votato all’unanimità.

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