(F. De Andrè – Via del Campo)
Singolare linea difensiva dei legali di Sgarbi, sotto processo per aver apostrofato Travaglio come “pezzo di m… tutta intera”. Gli avvocati difensori hanno impostato la loro arringa sull’idea che il letame non avrebbe affatto connotazione negativa, rappresentando anzi un elemento fondamentale della natura che “fa bene al corpo e anche all’anima”. Secondo questa tesi, dunque, l’epiteto “pezzo di m…” non può costituire offesa. Testualmente: “voleva far capire comunque che da Travaglio sarebbe nato qualcosa (per esempio un partito politico) tanto che egli un giorno avrebbe avuto un futuro con la destra liberale, facendo financo concorrenza a Berlusconi proprio perché è un pezzo di m… tutta intera e non un diamante”.
Verrebbe da ribattere che sono delle “emerite teste di c…”, inteso come nobile organo che genera la vita, apparato sacro da cui si origina l’esistenza.