“Rotola, rotola, rotola,
strada facendo rotola,
gira, rimbalza e rotola
come il mio amore inutile
dove mai finirà”
(G. Meccia – Il barattolo)
Si chiude ufficialmente oggi una fase della mia vita. Ho cercato fino all’ultimo di rimandare la questione, ma il mio era solo accanimento terapeutico.
Nell’ennesima ricerca di spazio domestico, ho fatto quello che mia madre mi dice di fare da almeno quindici anni. Ho eliminato l’intera collezione di lattine. Ho azzerato anni e anni di meticolosa custodia, quasi duemila pezzi, tutti diversi, ognuno con una storia particolare. Le prime lattine prese alle feste dell’Acr, poi quelle setacciate nei cestini di mezza Europa e i souvenir dai viaggi di amici e parenti. Le più belle, certamente sono quelle delle birre belghe e dell’edizione Coca-cola della Bundesliga; le più brutte rimangono quelle del te e delle birre del Lidl.
Le ho accartocciate una per una, per il gusto di vedermele ripassare tra le mani e per il dovere morale di assumermi in toto la paternità della loro morte. In pochi istanti ho ricordato le vacanze con gli amici, spese per riempire i sacchetti di barattoli da riportare a casa. Le vecchie Pepsi, le introvabili San Pellegrino azzurre, i pompelmo Misura e le indimenticabili One&One. Ma anche la celeberrima dr. Pepper, la Spezi e le acque minerali americane. Per ultima, ho schiacciato con le mani una IsoRiver, zuccheratissima bevanda tedesca fuori produzione da parecchi anni.
#1 by Gianluca at 27 luglio 2010
Gneeeee
Gneeeee!!!
Mi viene un po’ la lacrimuccia.
Ho fatto più o meno la stessa cosa sabato con un bel po’ di audiocassette…
E Matteo che non sapeva nemmeno cosa fossero…
#2 by Tabarez at 27 luglio 2010
Hai commesso un errore.
Prima di schiacciare e buttare le lattine le avresti dovute fotografare per fare il museo delle lattine on-line, un po’ come ha fatto il mio amico Alessio con le bottiglie di birra, vedi http://beer.prosa.it/
#3 by Gianluca at 28 luglio 2010
Il bello è che le ha fotografate… ma…
#4 by Giullare at 28 luglio 2010
…ma ho perso la foto. Un idiota al cubo (anzi al cilindro)
#5 by Cirano at 29 luglio 2010
In Svizzera c’è una specie di “slot machine” educativa che schiaccia le lattine e, ogni tanto, eroga dei premi.
Ci avresti potuto giocare per una settimana e magari portare a casa il mitico coltellino svizzero
#6 by Giullare at 30 luglio 2010
Ho sempre detto che in Svizzera si sta meglio.