Sono partito con l’idea di portarmi il pigiama, temendo lungaggini di polemiche ed empasse di contradditori soporiferi. Invece, tutto sommato sono rimasto sveglio.
Il primo punto riguardava una variazione di assestamento generale del bilancio 2009. La dicitura arcana cela in realtà un’operazione fondamentale: il prestito del Comune di 700.000 euro alla Morenica, società controllata dal Comune stesso. La manovra, che potrebbe apparire losca, in realtà mira a raggiungere l’obiettivo “fotovoltaico”, sempre più compromesso con l’avanzare del tempo. In pratica il Comune presterà alla società controllata i soldi per comprare una delle aree comunali per il fotovoltaico. Sull’instradamento del progetto parleremo in seguito, visto che è cambiato qualcosina…
Altre entrate saranno garantite dalla caparra per la realizzazione di nove tombe di famiglia (circa 180.000 euro totali). L’unica obiezione pertinente e azzeccata (made in Bertaiola) ha consistito nel chiedere se questa “vendita” è stata decisa dopo aver valutato lo spazio cimiteriale per gli anni a venire. Come dire: “avete verificato se facendo le tombe di famiglia rimane abbastanza spazio per i loculi?”. È stato fatta una valutazione dall’ufficio tecnico, ma non uno studio approfondito. In questo credo che siamo in difetto. Nelle pieghe del bilancio si scoprono circa 16000 euro (destinati alla manutenzione del verde, alle strade, alla viabilità) dirottati alla manutenzione degli immobili: tranquilli, nessuna spesa in più, solo priorità che cambiano.
La polemica insorge quando Bertaiola lamenta 4000 euro spesi per realizzare un calendario fotografico-storico di Volta (che non è quello che uscirà con Voltapagina). Nella convinzione dell’infallibilità che gli appartiene, ha espresso l’inutilità dell’opera, visto che la pubblicazione delle foto storiche è già stata abbondantemente fatta dalle sue amministrazioni. Spiegateglielo voi che il recupero della storia e della cultura locale rappresentano un valore più “alto”, che non ha limiti di quantità. Anche se 4000 € non sono pochi, n’è!
A latere, il tecnico Temperanza ha sottolineato la politica economica “cautelativa”, condotta per necessità da questa Amministrazione.
Il secondo punto riguardava un’altra delibera di variazione al bilancio annuale di previsione e contestuale variazione al pro. 60000€ di avanzo d’amministrazione sono stati utilizzati per sistemazioni stradali (su tutti l’asfaltatura di via Fermi e via Leopardi a Cereta). Beggi ha obiettato: “60000 euro per dò strade?” Obiezione sfortunata, perché gli è stato notificato che 23000 di quei 60000 sono stati utilizzati per pagare impegni di spesa della precedentemente amministrazione (asfaltatura di zone vicino all’ex cinema): in pratica avevano commissionato il lavoro senza prevederne la copertura, ma il “buon tacer non fu mai scritto”. Altre spese riguardano l’informatica del comune, l’arredo scolastico ed una caldaia per gli impianti sportivi.
Col terzo punto si approvato all’unanimità il Piano di Diritto allo Studio. Beggi ha contestato il fatto che al progetto doposcuola abbiano diritto d’ammissione i figli di genitori entrambi lavoratori (dunque con reddito). A suo dire sarebbe meglio privilegiare i figli dei “non lavoratori”. Peccato che se un genitore è a casa è più probabile che abbia tempo per custodire il proprio figlio, rispetto ad uno che lavora. Gulp!
Col quinto punto è stata prorogata la convenzione con Marmirolo per prestarsi i vigili a vicenda in caso di occorrenza. Unanimità
Col sesto si è rinnovata la convenzione tra diversi comuni con Monte dei Paschi, per accendere eventuali mutui a condizioni favorevoli. Non si tratta di accensione di prestiti, ma solo della sottoscrizione di una convenzione che al momento del bisogno risulterà utile. Nessun costo, validità tre anni: unanimità.
Settimo sigillo. Il nuovo segretario comunale sarà condiviso con i comuni di Solferino, Ponti e Pozzolengo. Inizialmente l’idea era quella di avere un segretario dedicato solo a Volta, ma questa condivisione (da ridiscutere tra un anno) ci permette di pagare l’ufficio del P.G.T. (vedere il prossimo numero di Voltapagina per capire cos’è il P.G.T.), senza costi aggiuntivi. In pratica non escono altri soldi, anche se il segretario sarà part-time almeno per un anno. La minoranza ha obiettato che il part-time è insufficiente per Volta. Soluzione pro tempore. Vedremo se sarà il caso di rivederla.
#1 by Gianluca at 2 dicembre 2009
Tecnicamente questo: l secondo punto riguardava un’altra delibera di variazione al bilancio annuale di previsione e contestuale variazione al pro. 60000€ di avanzo d’amministrazione sono stati utilizzati per sistemazioni stradali (su tutti l’asfaltatura di via Fermi e via Leopardi a Cereta). Beggi ha obiettato: “60000 euro per dò strade?” Obiezione sfortunata, perché gli è stato notificato che 23000 di quei 60000 sono stati utilizzati per pagare impegni di spesa della precedentemente amministrazione (asfaltatura di zone vicino all’ex cinema): in pratica avevano commissionato il lavoro senza prevederne la copertura, ma il “buon tacer non fu mai scritto”
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si chiama debito fuori bilancio.