Posto cassato, definitivamente escluso da qualsiasi ipotetica “eat parade” del Giullare.
Il ristorantino si trova in una vecchia casa al centro del paese. Una di quelle abitazioni con la scala in mezzo, camere a destra e sinistra, su tre piani. In effetti la sensazione è proprio quella di entrare nella dimora “anni trenta” di qualche nonno. Abilmente arredata, accogliente, piacevole. Il vero problema è il servizio. Il giovane gestore, in delirio d’onnipotenza, decanta i propri piatti come fossero le uniche prelibatezze del pianeta. “Mozzarella come la pubblicità di Messner: buonissima, purissima, morbidissima”. Oppure la zuppa all’ampezzana, depennata dal menu “perché non gli è arrivato lo speck da Cortina, e senza quello si rifiuta di cucinarla”. Ma lasa sta!
La gag della lettura del menu si ripete davanti al tavolo di qualsiasi cliente: sempre uguale, con le stesse battute e le medesime pause. Addirittura zittisce la sala, per elencare i piatti a due tavoli opposti, che con il vociferare della clientela non potrebbero sentire.
Insomma, l’ignaro avventore dopo un po’ ha la sensazione di essere preso in giro. Anche perché i piatti sono buoni (soprattutto la tagliata di controfiletto), ma piuttosto ordinari. Il piatto forte, lodato e osannato? Una tavoletta di cioccolato, che di rustico ha davvero poco, presa probabilmente nel discount più vicino. La specialità è invece la “svarzella”, discreta cotoletta con l’osso.
Antipasto, carne, dolce e bottiglia ci sono costati 26€ a testa. Se non fosse per il servizio, meriterebbe la sufficienza piena, invece…
Voto: 4,5
Osteria delle 5 LIRE – Via Trieste 1, Governolo di Roncoferraro (MN)
#1 by Gianluca at 20 ottobre 2009
Maddai… non puoi basarti a dare il voto solo sul fatto che l’oste ti è più o meno simpatico…
#2 by Silvio Baù at 20 ottobre 2009
Perchè no? Se non sopporti il servizio, la cena ne risente 😉
#3 by Gianluca at 20 ottobre 2009
E viceversa: se sopporti il servizio, anche la cena ha una valutazione maggiore? 😉
#4 by paio at 20 ottobre 2009
E se l’oste non sopporta il cliente ?
Puoi fargli una maggiorazione sul conto ?
#5 by Silvio Baù at 21 ottobre 2009
Se l’oste non sopporta il cliente, l’oste cambia mestiere. Perchè il cliente ha sempre ragione.
#6 by fataturchina at 16 luglio 2011
Col cavolo che il cliente ha sempre ragione!
Cmq, ci sono andata ieri sera e si mangia davvero MOLTO bene. L’oste E’ COSì. Un pò pazzo per i suoi vent’anni o poco più! La mamma in cucina è d applausi! BRAVI