La strumentalizzazione della vicenda Englaro è l’unico vero impegno bipartisan perfettamente riuscito.
Da una parte il Governo, che brandisce l’alabarda delle guardie svizzere vaticane, nell’evidente tentativo di rastrellare i consensi popolari ed il vitale sostegno ecclesiastico: libero Governo, in libera Chiesa, il libero Stato.
Dall’altra parte le opposizioni e il mondo laicista, intenti a svendere l’immagine della sofferenza per la promozione di chissà quale ideale di libertà. Anche il padre, va detto, sembra combattere più per una questione di principio che per il bene effettivo della figlia.
Nel mezzo lei, a soffrire inutilmente, indefessamente. Ad aspettare che gli altri, fuori, decidano la sua sorte, ma solo dopo aver risolto il dibattito filosofico e quello politico.