Finché non ho sentito direttamente le dichiarazioni del vescovo Richard Williamson, non ho creduto che potesse essere vero. La sua radiazione è rientrata e tecnicamente, dicunt, le sue affermazioni non cadono nella scomunica della Chiesa.
Si potrebbe obiettare che il confine tra l’eresia (che rientra tra le cause di scomunica) e le teorie del lefebvriano è molto labile.
C’è da chiedersi invece, come sia possibile annoverarlo di diritto tra le guide dello spirito, tra i pastori del gregge, tra i successori degli apostoli. Un vescovo infatti rappresenta tutto questo.