Il locale è quello di un bar aperto da poco. Una sala luminosa, dai toni caldi, sembra più adatta ad un veloce pranzo di lavoro che ad una cena meditata e tranquilla.
Scelta di piatti appena sufficiente, ma qualità degli stessi niente affatto elevata. Del nostro tris di primi segnalo a malapena gli gnocchi alla fonduta di formaggio e porcini. Aberranti le crespelle. La mia tagliata era perfettamente insapore. Pare sia andata meglio a chi ha scelto lo stracotto d’asino con polenta.
Assente la carta dei vini. Sia il bianco che il rosso sfusi non sono potabili. Vi capitasse, chiedete senz’altro una bottiglia (qualsiasi).
In undici, con tris di primi per tutti, otto secondi, sei dolci, acqua, vino (due litri sfusi, più due bottiglie di Valpolicella Classico), amari e caffè abbiamo speso 25€.
Voto finale: 4,5
Fortunatamente la simpatia dei commensali ha sollevato la serata. L’evento della cena sociale di Lega ha rispettato le ormai grandi aspettative.
Trattoria La Pace, via Romagnoli, 52 – San Massimo (Vr)
#1 by andrea at 29 gennaio 2008
sono d’accordo!! con quanto detto del ristorante e della compagnia!! pero’ il vino in bottiglia servito dopo non era porprio straccio non avranno la carta vini ma porbabilmente un fornitore discreto si!!
#2 by Birralover at 1 febbraio 2008
Non sono d’accordo sul voto 4,5. Nel complesso, secondo me, può raggiungere la sufficenza. Gli gnocchi erano deliziosi, non solo per me ma per la maggior parte dei commensali. Le tagliatelle erano buone (non eccelse, ma buone!) e visto che lo stracotto di musso era più che buono, il tuo giudizio mi è sembrato un po’ troppo bacchettone. In ogni caso … De gustibus non disputandum est.
#3 by admin at 1 febbraio 2008
Magari se mi dici chi sei… Sarai uno dei Guerrieri della Botte. Stanti le tue motivazioni, posso rettificare in 5. Di più proprio non si può.
#4 by admin at 1 febbraio 2008
Comunque lo spirito di BUONA FORCHETTA è proprio questo: io la butto lì, poi ognuno dice la propria e il giudizio si delinea meglio. Bravi!