Leader maximo in offerta Speciale


Il Governo ha allungato le dita nella pasta delle nomine di alti comandanti in modo dubbio, si è fatto sorprendere con le mani sporche e, ad un anno di distanza, non è riuscito a scrollarsi di dosso le polemiche (anche le più strumentali) che l’opposizione ha prontamente sollevato. Storia di ordinaria politica, di diatribe normali e pressoché quotidiane.
Lo stesso Governo non ha saputo soffocare le accuse, offrendo al generale Speciale il contentino di un nuovo ruolo, per insabbiare, tacere, dimenticare. Invece… l’effetto opposto: ovvero clamori, urla e fuochi d’artificio. Ma anche questo rientra nella normalità dello sciagurato teatrino bi-partizan delle accuse e delle difese, volto ad intontire l’opinione pubblica, ad anestetizzarla di fronte al dolore delle non-riforme.
Capita così che si debba arrivare ancora una volta al voto di fiducia. Il minestrone di maggioranza, diviso tra dibattiti e polemiche, è nuovamente costretto a litigare e votare questioni fini a se stesse. L’opposizione cavalca l’onda, dimenandosi compiaciuta nello stagno di una palude senza fine.
Cui prodest, a chi giova?
Siamo entrati in un vicolo cieco senza vie di fuga. Ogni occasione è propizia per la polemica e per l’immobilismo. Tutto sembra finalizzato al non-fine.
È triste (c’ho pensato molto, ma non ho trovato aggettivi più appropriati) sapere che l’empasse imboccata non ha soluzione. Il Governo è bollito, senza prospettiva alcuna. Auspicare nuove elezioni è irragionevole: la banda bassotti è pronta a risalire per completare il colpo.
Gli intellettuali vedono come unica possibilità quella dell’avvento di un leader nuovo ed illuminato, un leader maximo capace di rivoluzionare le consuetudini e sterzare la rotta. D’accordo.
Il problema è che l’orizzonte non sembra indicare alcun uomo nuovo, tantomeno illuminato. A meno che, dopo i gol di ieri sera, non si pensi a Quagliarella…

  1. #1 by Ti at 9 giugno 2007

    Sinceramente piuttosto di nonno bassotto con la sua bandana in testa io voterei mille volte Quagliarella!

(non verrà pubblicata)

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