Vicenda Moussaoui, non vincitori ma vinti


Zacarias Moussaoui, protagonista reo confesso dell’attentato dell’11 settembre ed unico superstite del commando operativo, è stato condannato all’ergastolo dal tribunale della Virginia. Uscendo dall’aula ha dichiarato “America, hai perso”. È vero: l’America ha perso la sua battaglia al terrorismo, ha perso una guerra stupida, ha perso l’occasione di non mostrarsi paese tiranno, ha perso due torri e migliaia di vite umane. E forse molto altro ancora.
Ma Moussaoui non è riuscito a portare a termine la sua parte di efferato crimine. È stato arrestato. Non ha ottenuto una platea d’opinione pubblica da arringare con i suoi proclami, neppure una particolare attenzione da parte dei media. Non ha avuto la pena di morte, quindi neppure la soddisfazione del martirio per la causa islamica, né tantomeno la possibilità che gli Stati Uniti venissero tacciati di crudele, efferata vendetta. Ora trascorrerà la vita in carcere. Alla fin fine nemmeno lui ha vinto.

  1. #1 by Gianluca at 5 maggio 2006

    Boh, a me sembra come sempre il solito penoso e tiepido pareggio.
    Ci hanno guadagnato le industrie delle armi, ad esempio.
    Ma ci hanno perso gli stati occidentali, passati come umili servitore del padrone (Usa).
    Ci ha perso pure l’Onu. Decisamente.
    Ci ha guadagnato Bush (ha vinto ancora le elezioni).
    Ma ci hanno perso tanti valori positivi e diplomatici intrappolati nel concetto di “guerra preventiva”.

    Insomma, ci hanno guadagnato e ci hanno perso. Hanno pareggiato, anche se per quanto riguarda la mia concezione della vita, con una priorità assoluta verso la vita umana, tutti noi ci abbiamo perso.

(non verrà pubblicata)

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